In fondo straniero è solo una parola e lo siamo tutti perché nessuno lo sia più.
Questo il messaggio di STRANIERI OVUNQUE, cinque minuti che condensano emozioni e riflessioni di un anno scolastico. Il dramma della guerra in Siria e del popolo curdo hanno dato forza al video della nostra esperienza, è uscito dalle mura scolastiche e nel giro di poche settimane ha realizzato migliaia di visualizzazioni e commenti affettuosi e lusinghieri.
Per questo ci auguriamo che i volti e le atmosfere tocchino i cuori e le menti di ragazzi e adulti, che la nostra piccola opera diventi strumento didattico, punto di partenza per “connettere” le nuove generazioni alla realtà, per invitare tutti a un maggior impegno sociale, a rinforzare valori universali e inalienabili come la solidarietà, l’accoglienza, l’amore verso chi è in difficoltà, verso chi è stato meno fortunato o non lo è stato per niente.
Chi è straniero? Ti sei mai sentito straniero? Domande importanti e risposte giovani.
“Io mi sento straniera sia in Marocco sia in Italia. Io mi sento straniera ovunque” ha detto un giorno Ibby ai suoi compagni.
E' cominciato tutto così, un giorno, in aula, qualche mese fa.
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