Cortes Apertas a Teti e Oniferi
Il 30 novembre scorso, gli alunni delle Terze e delle Quarte AFM e SIA del nostro Istituto, hanno avuto l’occasione di poter visitare Teti e Oniferi, durante la manifestazione di "Cortes Apertas" nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento dell’A.S. 2019/20.
L’obiettivo principale è stato quello di avvicinare il più possibile gli allievi alle nostre realtà locali, troppo spesso ignorate e poco apprezzate dai nostri stessi studenti. Queste tappe hanno offerto infatti degli importanti spunti di riflessione e di confronto culturale sulle risorse che il territorio sardo potrebbe contemplare in un possibile progetto di lavoro futuro e futuribile, sull’onda dell’ideazione di nuovi percorsi turistici nei piccoli centri interni della Sardegna, di “riattivazione” dell’interesse di siti archeologici unici e ricchissimi di reperti e sulla ricaduta economica che potrebbe avere l’eventuale applicazione della zona franca.
A Teti gli studenti sono stati accolti da Alda Porcu, Presidente della Pro Loco, che ha sottolineato l’importanza di saper valorizzare tradizioni e risorse locali, attraverso manifestazioni come “Autunno in Barbagia e Cortes apertas” che consentono di estendere la stagione turistica, altrimenti limitata ai soli mesi estivi e alle zone costiere della nostra Isola, incrementando l’afflusso dei visitatori e stimolando la curiosità verso tradizioni e luoghi poco noti.
Gli studenti hanno poi potuto assistere ad un convegno su "potenzialità e vantaggi della zona franca", per poi essere condotti presso il Villaggio nuragico S’Urbale, situato nella parte più alta dell’agro di Teti e da cui proviene la maggior parte dei bronzetti conservati al Museo Archeologico di Cagliari. Il percorso culturale è terminato con un laboratorio sulla fusione del bronzo curato da Pietro Longu, figura di spicco dell'arte in Sardegna, soprattutto in ambito di "archeologia sperimentale".
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International Cosmic Day 2019
Lo scorso 6 Novembre il nostro Istituto, ha aderito per il terzo anno consecutivo all’International Cosmic Day, iniziativa interamente dedicata ai raggi cosmici e organizzata dal Centro Fermi e dal laboratorio di ricerca DESY.
Anche quest’anno la partecipazione da parte delle scuole del Progetto EEE è stata numerosa: 430 studenti, 39 scuole e milioni di tracce cosmiche analizzate. Gli studenti riuniti presso Università, enti di ricerca o scuole del proprio territorio, hanno trascorso la giornata parlando di raggi cosmici, analizzando i dati dei telescopi EEE e discutendo i propri risultati a livello internazionale.
Sfruttando gli stessi sistemi di videoconferenza adottati nelle comunità scientifiche, gli studenti hanno seguito un seminario sulla radiazione cosmica e, con il supporto locale dei ricercatori del progetto, si sono cimentati in un’attività di analisi dati mirata a estrarre la distribuzione angolare dei muoni cosmici rivelati dai telescopi del Progetto EEE. E' seguito un momento di incontro e discussione tra questi giovani “ricercatori”, culminato con l'esposizione dei risultati delle proprie analisi.
Il prof. Giovanni Losurdo ha concluso la giornata con un messaggio in cui ha sottolineato come la partecipazione al progetto EEE consenta ai giovani di assaporare la sfida di comporre, tassello dopo tassello, il mosaico della conoscenza, compito principale di ogni scienziato, ed ha esortato gli studenti a contribuire a superare sempre i limiti della conoscenza, acquisendo competenze e confrontandosi continuamente con il lavoro degli altri.
Stranieri ovunque
In fondo straniero è solo una parola e lo siamo tutti perché nessuno lo sia più.
Questo il messaggio di STRANIERI OVUNQUE, cinque minuti che condensano emozioni e riflessioni di un anno scolastico. Il dramma della guerra in Siria e del popolo curdo hanno dato forza al video della nostra esperienza, è uscito dalle mura scolastiche e nel giro di poche settimane ha realizzato migliaia di visualizzazioni e commenti affettuosi e lusinghieri.
Per questo ci auguriamo che i volti e le atmosfere tocchino i cuori e le menti di ragazzi e adulti, che la nostra piccola opera diventi strumento didattico, punto di partenza per “connettere” le nuove generazioni alla realtà, per invitare tutti a un maggior impegno sociale, a rinforzare valori universali e inalienabili come la solidarietà, l’accoglienza, l’amore verso chi è in difficoltà, verso chi è stato meno fortunato o non lo è stato per niente.
Chi è straniero? Ti sei mai sentito straniero? Domande importanti e risposte giovani.
“Io mi sento straniera sia in Marocco sia in Italia. Io mi sento straniera ovunque” ha detto un giorno Ibby ai suoi compagni.
E' cominciato tutto così, un giorno, in aula, qualche mese fa.
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Climathon 2019
Lo scorso 25 ottobre si è svolta in oltre 100 città del mondo la maratona sui cambiamenti climatici Climathon, ideato da Climate-Kic, il più importante partenariato europeo in materia di mitigazione e adattamento ai mutamenti del clima.
Per la prima volta l'evento è stato organizzato dalla Città Metropolitana di Cagliari con l'intento di adottare un approccio più ampio per un territorio caratterizzato da una grande varietà, un'alta biodiversità e dalla presenza di habitat prioritari per i quali il cambiamento climatico costituisce una vera minaccia.
Il tema da sviluppare con il contributo attivo di cittadini, imprese, associazioni e istituzioni è stato 'La resilienza delle zone umide', con due sfide prioritarie:
1) La gestione sostenibile delle zone umide (come arginare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle zone umide e sui corsi d'acqua, quali comportamenti virtuosi bisogna adottare per preservare questi ecosistemi e come conciliare la salvaguardia, lo sviluppo economico e la fruizione degli ambienti).
2) Migliorare la resilienza della biodiversità a seguito dei mutamenti del clima (garantire un corretto stato di salute dei nostri ecosistemi per aumentare la resilienza degli habitat e agevolare gli spostamenti e la diffusione delle specie man mano che muta il loro "spazio climatico").
La manifestazione, che si è svolta in due giornate, ha previsto conferenze, un concorso fotografico, attività per i più piccoli, escursioni e tavoli tecnici in cui sono state elaborate le soluzioni ai temi proposti.
Gli studenti della classe IV e due della classe V sez. A del Corso Programmatori del nostro Istituto, in un gruppo di lavoro coordinato da un facilitatore, hanno vinto la sfida n. 2 con il progetto "I bambini in rete .....ecologica", giudicato dalla Commissione Tecnico-Scientifica come la proposta "più originale, efficace e innovativa".
Il gruppo di lavoro è stato premiato con un voucher da € 700,00 da utilizzare per un'escursione guidata al Parco di Gutturu Mannu, organizzato dalla società Sardegna 360° Servizi Naturalistici.
A parlar di clima e migranti con le quinte
“Bieco cinico e immediato interesse”
E’ questa la soluzione paradosso individuata dal dott. Mastrojeni, esperto di clima e migrazioni, per porre rimedio alle terribili conseguenze dei cambi climatici.
Il perseguimento del proprio benessere avrebbe, a catena, ripercussioni positive su tutto il pianeta. Di questo e non solo abbiamo parlato oggi in aula magna in una mezza giornata di formazione per le classi V del nostro Istituto.
Abbiamo parlato di disastri climatici e di migrazioni, come cioè il pianeta malato imponga ai sui figli di migrare in cerca di terre fertili e di pace.
Si di pace, paradossalmente, per un effetto domino i disastri ambientali sono terreno di coltura per conflitti sociali e con quanto ne deriva anche sul piano economico. Questo teorizzava già nel 1994 Grammenos Mastrojeni e gli eventi ne stanno dando conferma. Oltre a lui sono intervenuti la prof.ssa Lusso e il Presidente Tiana di Legambiente, Dott. Marco Sechi e Dott. Gianluca Cocco della Regione Sardegna, che, incontrando le scuole, continua con noi la pluriennale collaborazione.
Ha chiuso i lavori della giornata la vicedirettrice di Africa Express Cornelia I. Toelgyes che ha parlato delle conseguenze dei cambiamenti climatici in alcuni paesi dell’Africa Sub sahariana.
La giornata é stata anche l’occasione per la presentazione del video, Stranieri Ovunque, realizzato dalla IVCT nel precedente anno scolastico.
Di seguito il link dell’intervento di Mastrojeni a TED x Milano e l’intervista a QuiFinanza
https://www.youtube.com/watch?v=unMXBc2MWTc
https://quifinanza.it/interviste/grammenos-mastrojeni-tedx/310706/
#nonfarmimuro
Questo è il motto della Deutsche Woche (la settimana tedesca), patrocinata dall'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e volta ad invitare, attraverso oltre 100 eventi in tutta Italia, ad una riflessione sui rapporti tra i nostri due Paesi 30 anni dopo la caduta del Muro di Berlino: un hashtag d’effetto per conoscersi meglio, abbattere i falsi muri costruiti da narrazioni politiche, economiche, storiche che devono guidarci verso la visione di un futuro comune dettato da ideali di democrazia, libertà e fratellanza.
A Cagliari, la possibilità per questo confronto è stata offerta agli alunni delle classi Quinte indirizzo Turismo dall' A.C.I.T. (Ass. Culturale – Italo- Tedesca), presso lo Spazio Search, con una bella mostra fotografica di Max Leopold Wagner, linguista e antropologo, viaggiatore innamorato della Sardegna.
Considerato il ”padre della linguistica sarda", Wagner con la sua opera non portò solo alla luce gli aspetti più importanti dell'idioma isolano ma ritrasse dal 1905 al 1927 alcuni momenti della vita quotidiana della Sardegna.
I Tedeschi che oggi rappresentano oltre il 50% del turismo sul nostro territorio, sin dai tempi lontani hanno amato la nostra isola, visitandola, scoprendola, raccontandola come “genuina, arcaica, lontana, dimenticata", parole ricorrenti nei testi di questi visitatori, spesso approdati qui per caso. Sono stati questi, infatti, i temi che sono stati sviscerati durante le interessanti conferenze tenute dai docenti F. Tiragallo e V. Serra della Facoltà di Beni Culturali e dal germanista B. Krämer e a cui i ragazzi sono riusciti a dare validi contributi di idee e riflessioni.
La lezione e la mostra hanno stimolato gli studenti a lavorare a un prodotto multimediale dove si affiancheranno le foto e le parole dei viaggiatori, le immagini e le sensazioni dei ragazzi, ancora una volta per conoscere e confrontarsi, non un muro fra culture diverse ma un ponte per camminare insieme.
Certificazione Cambridge
Con soddisfazione comunichiamo che il nostro Istituto è Sede di Esame per le Certificazioni di Lingua Inglese CAMBRIDGE ASSESSMENT