World Lupus Day
Se ne legge e se ne parla poco...
“Alle domande di amici e familiari non sapevo rispondere, in particolare per quei tre giorni che non esistevano per me.
A poco a poco i miei genitori mi raccontarono quanto era successo.
Ancora oggi, quando ripenso a quei giorni, ricordo solo la mia tranquillità in quel letto d’ospedale.
Ripresi a frequentare la scuola ad aprile. I miei compagni erano felicissimi di rivedermi là con loro e anche i professori, i quali mi aiutarono a recuperare.
Nonostante questo, non uscivo dall’aula. Mi vergognavo di farmi vedere dagli altri.
Avevo una sensazione di inadeguatezza che non riuscivo a superare e, devo ammettere, è stato difficile allontanarmene”
Inizia con questa lettura tratta dal libro "A spasso con Il lupo" di Luana Maurotti, un pomeriggio di riflessioni su racconti di medicina narrativa, organizzato dalla Classe 5A del Corso Serale e rivolto a tutti gli studenti.
Grazie all'impegno di Cesira Loi, studentessa e Referente Lotta contro il Lupus Eritematoso Sistemico e al Dr. Emiliano Pintori, Segretario Ama Cagliari, abbiamo ascoltato dalla voce di Raissa Durzu le storie "altrimenti silenziose" di persone affette da questa malattia rara, incurabile e spesso invalidante, abbiamo assistito al racconto di come viene vissuto il disagio verso se stessi e verso gli altri, delle tante sconfitte, ma anche di una inguaribile tenacia che ha commosso più di un ascoltatore.
Trattando i temi di Cittadinanza e Costituzione, tra cui l'informazione, la ricerca, la tutela dei diritti e la solidarietà, è nata l'dea di questo incontro. Questa patologia solo in Italia colpisce più di 60.000 persone, in prevalenza donne. Se ne legge e se ne parla poco, ma c'è molto da fare per migliorare gli standard diagnostici ed assistenziali.
Visita al Museo MudA
Giovedì scorso le classi 3^CMB e la 3^BP con i loro rispettivi insegnanti, le professoresse Sandra Pani e Silvia Loi, si sono recate in visita d'istruzione al Museo di Storia Medievale Sarda “MudA” di Las Plassas in Marmilla.
Questo museo, il 5 dicembre 2017, è stato premiato come il miglior allestimento di storia medievale italiano.
Gli studenti hanno così potuto visitare questo interessante percorso multimediale di storia sarda che illustra la realtà di vita e l’organizzazione del Giudicato d'Arborea del XIV secolo.
Questa visita guidata è stato il punto di degna conclusione del progetto di "Lingua e Storia Sarda", portato avanti ormai già dal 2013 nel nostro Istituto, dal tutor, professor Franco De Fabiis e dall'esperta di lingua sarda, la dottoressa Bruna Siriu.
Nella foto alle spalle dei visitatori potete scorgere i ruderi del castello arborense di Is Pratzas.
Ballo Sportivo - Finali Nazionali
La scorsa settimana, si sono svolti a Catania i Campionati Nazionali di Ballo Sportivo e la foto mostra i nostri ragazzi: Carlotta Locci, Michela Melis, Gaia Mulliri, Nicole Podda, Alessia Rocca, Andrea Digilio e Eleonora Mereu.
Appena un mese fa avavevano vinto la fase di Regionale al loro esordio e alle Finali Nazionali hanno fatto incetta di coppe e medaglie.
Arrivati in Sicilia come gli outsider del 2019, dopo le prime eliminatorie, si capisce subito che la compagine sarda capitanata dalla Professoressa Claudia Asuni è l'avversario da battere e alla fine della competizione portiamo a casa un Primo, un Terzo e un Quinto posto tra Gara Individuale e a Squadre nella categorie Freestyle, HipHop e Coreografia Sincro.
Complimenti ragazzi, ottimo lavoro!!!
Ognuno di noi è una staminale
A conclusione di una conferenza UNISTEM DAY del Centro di Ricerca sulle Cellule Staminali dell'Università di Milano, è stato bandito un concorso rivolto agli studenti delle Scuole Superiori, per la produzione di un Video che documentasse l'evento e ne cogliesse alcuni degli aspetti fondamentali. Per il nostro Istituto ha partecipato la Classe 3C dell'indirizzo Chimica e Microbiologia del Settore Tecnologico. Jessica Gallo, Roberta Piludu, Marco Deiana, Sonia Serra e Sara Patteri (attori e autori del video), si sono ispirati ad una celebre intervista della Professoressa Elena Cattaneo sottolineando che pur partendo da una situazione identica, un opportuno mix di fattori tra cui scelte di vita e influenze ambientali, ci hanno portato allo sviluppo e all'evoluzione di caratteristiche molto diverse, così come accade alle cellule staminali.
Alla Giuria che ha esaminato i filmati il lavoro è piaciuto tantissimo premiando i nostri studenti con un riconoscimento speciale per aver fornito un così prezioso contributo.
E noi facciamo i complimenti a questi ragazzi per il loro impegno e .... anche alla Professoressa Elibetta Bina che li ha coordinati in questa "avventura scientifica multimediale".
Clicca per vedere il Video Presentato al Concorso